Mentre le prospettive di una possibile ripresa della serie A tornano a farsi fosche, Luigi Di Biagio rilancia: la SPAL può e merita di salvarsi.
Le parole del tecnico biancazzurro, in carica dal 10 febbraio, vengono riportate all’interno di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport per l’edizione del 19 maggio: “Mi sembra assurdo che questa squadra sia penultima. Con Lecce e Juve abbiamo perso immeritatamente. Ci sono potenziale e materiale per fare un bel lavoro. Non faccio tabelle per la salvezza: dovremo cercare il risultato sempre e saranno importanti gli incroci con le genovesi (entrambi fuori casa, ndr). I punti necessari possono essere 15-18-20, dipende come si incastrano rispetto alle avversarie. Ce la giochiamo con tutte quelle che ci stanno davanti una decina di punti, ma non mi basta arrivare quart’ultimo, vorrei salire più su. Le probabilità di salvezza rimangono basse, ma nella mia testa sono molto più alte. Ho uno slogan da lanciare a squadra e città: che si giochi o meno, la SPAL deve rimanere in serie A“.
Sollecitato sul tema di una possibile permanenza a Ferrara, evocato una settimana fa dai dirigenti biancazzurri, Di Biagio rimane prudente, pur lasciando aperta la porta: “Mi hanno fatto molto piacere le parole del patron, ma preferisco arrivare a giugno e poi discuterne. Sarei contento di rimanere a prescindere dalla categoria. Ferrara è un ambiente ideale per lavorare, c’è un’organizzazione interna da alta serie A“.