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La notizia del serio infortunio che ha colpito Etrit Berisha ha inevitabilmente scosso l’ambiente biancazzurro. Complice il contemporaneo problema muscolare di Letica, la SPAL si è improvvisamente ritrovata con la coperta corta nel settore dei portieri. Se il croato non dovesse ristabilirsi in tempi rapidi (si sta allenando in regime differenziato), a disposizione di Luigi Di Biagio rimarrebbero solo Demba Thiam (1998) e Marco Meneghetti (2001).

Il primo ha nel curriculum appena 20 presenze in due stagioni di serie C, il secondo si ferma una manciata di apparizioni tra terza serie e Coppa Italia collezionate nella scorsa stagione col Pordenone. Nell’annata in corso Meneghetti ha difeso i pali della squadra Primavera con un certo profitto, scendendo in campo da titolare in 17 partite su 18.

Per questo più di qualche tifoso, grazie alla cassa di risonanza dei social network, ha buttato lì l’idea di tornare sul mercato degli svincolati e magari di fare una telefonata a Emiliano Viviano (1985), attualmente senza contratto dopo la separazione con lo Sporting di Lisbona. Tuttavia c’è un problema: i termini per ingaggiare giocatori liberi sono scaduti lo scorso 11 giugno, dopo che la Figc li aveva prorogati in maniera un tantino rocambolesca. La precedente scadenza era fissata al 31 marzo, ma per ovvie ragioni non ha rappresentato un pensiero per le società, sconvolte dal lockdown al quale è stato sottoposto l’intero Paese. La proroga comunque non ha generato grandi movimenti: l’unico ingaggio registrato nel periodo in questione si deve all’Olbia (serie C, girone A) che ha messo sotto contratto il difensore Jherson Vergara. In altre parole, qualunque contratto depositato dal 12 giugno varrà per la stagione 2020-2021.

Un ritorno di Viviano avrebbe comunque rappresentato una suggestione e nulla più, visto che alla SPAL sarebbe servito un portiere pronto a scendere immediatamente in campo e non è detto che l’ex Sampdoria allo stato attuale lo sia. La sua positiva esperienza a Ferrara fu contraddistinta da qualche fastidio al ginocchio sinistro. L’ultima partita per lui risale al 26 maggio 2019: SPAL-Milan 2-3. Da allora il nome di Viviano è stato accostato ad almeno una decina di squadre: Brescia, Torino, Fiorentina, Cagliari, Milan, Cremonese, Parma, Lazio e Bologna. A febbraio il portiere aveva sostenuto le visite mediche e si era allenato brevemente con l’Inter, complice un infortunio che aveva colpito Samir Handanovic. Poi le condizioni dello sloveno si rivelarono meno gravi del previsto e non se ne fece nulla. In tempi più recenti è stato ipotizzato un suo approdo al Vicenza, ambiziosa neopromossa in serie B.