PARTENZA SPRINT – “Un avvio costante e solido quello della Reggina, durante il quale sono arrivati risultati positivi, accompagnati da prestazioni sempre sopra la media. Probabilmente per quanto visto in queste prime cinque giornate la Reggina meriterebbe almeno quattro punti in più in classifica, specie per quanto sprecato in fase di realizzazione nella trasferta di Chiavari e nel derby interno con il Cosenza”
LA CAMPAGNA ACQUISTI – “L’opera del ds Taibi è stata caratterizzata da nomi altisonanti, sì, ma le regole relative alle liste che caratterizzano gli organici delle squadre in serie B hanno obbligato la società ad alcune scelte anche dolorose (vedi la cessione di Simone Corazza, autore di 14 reti nella scorsa stagione), necessarie però per incastrare alcuni tasselli e rinforzare la rosa. La strategia è stata quella di optare per giocatori di grande esperienza per la categoria e con caratteristiche fisiche ben definite. A mio modesto avviso, oltre ai profili blasonati (Denis, Menez, Lafferty), forse in attacco qualcosa nella costruzione del reparto offensivo poteva essere fatto diversamente. Basti pensare che oltre a Menez nella Reggina al momento non c’è una seconda punta pura. Toscano dovrà adattare in quel ruolo altri giocatori”.
OBIETTIVI STAGIONALI – “Al presidente piace sognare e ha parlato di obiettivo promozione: ha investito tanto ed è giusto essere ambiziosi. Più razionalmente credo che questa Reggina, sia per organico sia per la mentalità inculcata dall’allenatore, potrà rendere difficile la vita a chiunque, non partendo mai sconfitta. Detta come va detta: gli amaranto hanno tutto per giocarsi un posto nei playoff senza dubbio”.
GALLO NELLA BUFERA – “Il presidente della Reggina, Luca Gallo, è entrato in una bufera mediatica dopo il servizio de Le Iene, ma non penso che l’ambiente ne abbia risentito: si è aperta una discussione ampia, soprattutto sui social, che però non penso possa incidere sul rendimento della squadra”.
PUNTI DI FORZA – “Di sicuro, la capacità di stare sempre sul pezzo: intensità e pressione in fase di non possesso sono le principali caratteristiche di questa squadra, alimentate da un tecnico, Domenico Toscano, che è un vero e proprio martello nel tenere costantemente sotto pressione i suoi calciatori. La Reggina inoltre è una squadra che palleggia tanto, ragiona sempre e cerca di arrivare alla conclusione con il fraseggio e quasi mai con la palla lunga; insomma, le qualità tecniche individuali di alcuni giocatori consentono alla Reggina di optare per parecchie soluzioni”.
TALLONE D’ACHILLE – “In queste prime uscite la Reggina ha palesato qualche disattenzione di troppo in fase difensiva, specialmente quando messa sotto stress con continuità. Inoltre, per quanto ha creato ha raccolto poco, segnando anche meno di quanto avrebbe potuto: manca un po’ di concretezza, forse. La SPAL ha giocatori d’esperienza e qualità, molti dei quali potrebbero giocare in serie A senza troppi problemi, per questo credo che abbia le soluzioni per giocare una partita a viso aperto e mettere in difficoltà la Reggina”.
GLI EX DI TURNO – “Missiroli torna a Reggio da avversario per la seconda volta, con il Sassuolo nel 2013 già lasciò il segno con un gol; Cionek è arrivato come ultimo calciatore nella fase di sessione estiva del mercato e ha ancora bisogno di mettersi alla pari con gli altri sul piano fisico, ma tecnicamente non si discute. Nelle partite che ha giocato ha già ampiamente dimostrato affidabilità, sicurezza e soprattutto esperienza”.
PROBABILE FORMAZIONE – 3412: Guarna (Farroni), Loiacono, Cionek (Rossi), Delprato; Rolando, Bianchi, Crisetig, Liotti; Bellomo; Menez (Lafferty), Denis.
In dubbio: Guarna, Menez, Cionek.
Indisponibili: Plizzari (in attesa di eseguire secondo tampone perché risultato positivo al Covid nel ritiro dell’Under 21).
In più rispetto alla scorsa stagione: Menez (att., Paris FC), Lafferty (att., Sunderland), Crisetig (cen., Mirandés), Stavropoulos (dif., Panionios), Faty (cen., Ankaragücü), Cionek (dif., svincolato), Situm (att., Kayserispor), Peli (dif., Atalanta), Plizzari (por., Milan). Charpentier (att., Genoa), Delprato (dif., Atalanta), Folorunsho (cen., Napoli). Di Chiara (dif., Perugia), Vasic (att., Akropolis). Marcucci (cem., Imolese), Baclet (att., Virtus Francavilla).
In meno rispetto alla scorsa stagione: Sounas (cen., Perugia), Corazza (att., Alessandria), Bertoncini (dif., Como), Garufo (dif., Catanzaro), Marchi (dif., Ravenna), Lund Nielsen (cen., Pro Vercelli), Blondett (dif., Alessandria). Doumbia (att., Carrarese), Reginaldo (att., Catania), De Francesco (cen., Avellino), Sarao (att., Catania), Paolucci (cen., Monopoli), Rubin (dif., Alessandria) Geria (por., svincolato), Bresciani (dif., Livorno).
foto: ufficio stampa Reggina 1914