Quello parato a German Denis in Reggina-SPAL è stato il decimo rigore che Etrit Berisha ha rispedito al mittente grazie ad un suo intervento nell’arco della sua carriera senior iniziata nel 2009. Il portiere albanese ha disinnescato il secondo penalty stagionale su tre complessivamente affrontati, confermandosi uno dei punti fermi dell’attuale rosa a disposizione di Pasquale Marino.
Berisha porta così la sua statistica complessiva ad un rispettabile 10 su 37 (27%) dopo aver vissuto una stagione da 0 su 6 in serie A, nonostante una serie di interventi su azione che ha evitato figure decisamente peggiori alla SPAL 2019/2020.
Nel post-partita del “Granillo” lo stesso numero uno biancazzurro ha rimarcato di aver studiato attentamente le scelte di tiro di Denis come d’altra parte fa con tutti i rigoristi avversari. Curiosamente, anche per il bomber argentino (221 gol in carriera) si è trattato del decimo rigore fallito su 43 complessivamente calciati. La lista delle vittime di Berisha comprende altri argentini illustri come Icardi (rigore parato nel 2015 con la maglia della Lazio) e Dybala (2017 con l’Atalanta). In questa stagione Berisha ha detto di no al danese Gytkjaer, che prima di Monza-SPAL aveva fallito un solo tiro da undici metri in tutta la sua carriera su 23 calciati fino a quel momento.
Per il resto Etrit sta dimostrando con i fatti che le “gufate” precampionato di Pasquale Marino erano ampiamente giustificate. Pur essendo tra i portieri più sollecitati in serie B (4° per tiri subiti) è anche tra i più solidi (2° dietro a Falcone del Cosenza). Il suo contratto con la SPAL scadrà a giugno 2022 e ovviamente in via Copparo ci si augura di poter mantenere il portiere albanese tra i ranghi almeno fino al termine dell’attuale campionato. Nel corso delle battute finali del mercato estivo c’era stato un interessamento per lui da parte dello Spezia, al tempo alle prese con l’infortunio dell’olandese Zoet, ma la trattativa non è mai realmente decollata. Nel corso dell’estate si era anche parlato di potenziali interessamenti dell’Atalanta (causa infortunio di Gollini) e di almeno un paio di squadre della Ligue1 francese.