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Quella di SPAL-Pescara sembrava una vigilia tranquilla per i biancazzurri. Invece Pasquale Marino si ritrova a dover fare a meno di diversi elementi in vista della partita in programma sabato alle ore 14 al Paolo Mazza.

Oltre a Castro, che deve ancora scontare due giornate di squalifica, non saranno a disposizione Vicari (lesione muscolare), Ranieri (lesione muscolare), Viviani (problema muscolare), Floccari (problema muscolare) e soprattutto Berisha, messo in isolamento domiciliare a scopo precauzionale dopo la scoperta di positività al Covid-19 del compagno di nazionale Elseid Hysaj. Il portiere della SPAL è risultato negativo al tampone effettuato al rientro dagli impegni con la selezione albanese, ma la SPAL ha deciso di adottare un atteggiamento il più prudente possibile (come peraltro stabilito dal protocollo) per evitare eventuali effetti collaterali. Il Pescara ha applicato la stessa identica misura per il centrocampista Ledian Memushaj, anche lui nei ranghi della nazionale albanese nelle ultime due settimane. Considerato che il tempo di incubazione del virus è stimato attorno a dieci giorni, Berisha potrebbe saltare tre partite.

In compenso Marino può contare di nuovo su D’Alessandro, Strefezza e Paloschi: “Stanno tutti abbastanza bene – ha detto il tecnico – hanno lavorato in maniera buona e sono tutti a disposizione, chi per giocare dall’inizio e chi per entrare dalla panchina”. Nella conferenza stampa con domande pre-registrate, il mister ha anche sottolineato di non essere preoccupato per i 180 minuti giocati da Sala con l’Under 21 (“E’ tornato in buone condizioni e col solito entusiasmo“) e di essere soddisfatto per come la squadra ha lavorato durante la sosta. “Se saremo appesantiti lo scopriremo sabato alle 16 – ha detto Marino abbozzando un sorriso – perché è vero che abbiamo lavorato molto nella prima settimana di pausa, ma poi abbiamo gestito normalmente il nostro consueto programma“.

Per il resto il morale sembra essere alto: “Sicuramente nelle prime partite c’era l’ansia di sbloccarsi, quindi eravamo un po’ frenati. Inoltre la condizione fisica non era delle migliori. Tante cose ora stanno migliorando, l’umore è diverso e si lavora col sorriso“. Tuttavia Marino non vuole dare troppo credito a chi inserisce la SPAL tra le favorite per la promozione in serie A: “Non ci lasciamo condizionare da quello che dicono gli altri. Non cambia nulla. Viviamo alla giornata e affrontiamo una partita per volta senza fare chissà quali voli. Per uno della mia età non è il caso di andare oltre la singola partita (ride, ndr). Pensiamo al Pescara, poi ci sarà il Monza in Coppa Italia“.

Infine un pensiero sul Pescara: “Squadra con un buona organizzazione di gioco. Maistro è l’uomo in più del reparto avanzato. Nell’ultima partita col Cittadella ha dato un segnale del suo valore, l’avvio negativo non deve ingannare. Nell’ultima giornata hanno fatto una grandissima partita. Se qualcuno pensava di poter fare una passeggiata è stato smentito e questo aiuterà a concentrarsi“.