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Venezia e SPAL arrivano all’appuntamento del “Penzo” (sabato 19 dicembre, ore 18) distanziate di un solo punto in classifica. La gara del 13° turno promette come minimo equilibrio, mentre per lo spettacolo dipenderà molto dallo sviluppo del match. Per inquadrare meglio la squadra veneta, una delle soprese di questa stagione, ci siamo rivolti ad Alessandro Ragazzo, collega de La Nuova Venezia.

L’INIZIO DI STAGIONE – “Il Venezia sta facendo davvero bene, credo sia sotto gli occhi di tutti. Ma forse in pochi pensavano ad una posizione del genere dopo dodici partite di campionato, visto che gli ultimi due anni di serie B sono stati a dir poco sofferti e con salvezze prese per i capelli. I motivi? Secondo me sono due: la squadra riesce ad esprimere un buon calcio e durante la campagna acquisiti estiva sono stati inseriti giocatori funzionali, che hanno fatto salire complessivamente il livello qualitativo della rosa a disposizione dell’allenatore”.

L’UOMO IN PIÚ: PAOLO ZANETTI – “Mister Paolo Zanetti è il valore aggiunto del Venezia 2020/2021: ha dato un’impronta precisa alla squadra, vuole giocare un calcio votato all’attacco e che i giocatori siano sempre pronti a prendere le redini del gioco in mano per fare la partita. In precedenza, quando c’era Filippo Inzaghi, per un bel po’ di tempo non si è visto altro modulo oltre il 3-5-2,  poi c’è stato il passaggio al 4-3-1-2, con Aramu dietro alle punte; le soddisfazioni sono sempre state poche. La disposizione tattica del Venezia è ancora quella, ma ora Zanetti giostra gli uomini, a partire comunque da una difesa a quattro, a seconda delle circostanze, ad esempio: il 4-2-3-1 ha portato alla rimonta di lunedì scorso a Reggio Calabria”.

I PUNTI DI FORZA – “Nonostante gli ultimi tre gol presi tra Monza e Reggina possano fare pensare il contrario, la difesa del Venezia è un reparto in grado di dare ampie garanzie di risultato, sia a livello di titolari sia di sostituti. Con Zanetti il centrocampo ha visto una grande crescita di Fiordilino, più propenso alla conclusione rispetto a prima, invece Maleh sta vivendo un periodo di appannamento. Ha iniziato a segnare pure Forte: anche se non ha timbrato il cartellino contro i brianzoli ed i calabresi è sempre un attaccante in grado di fare gol”.

IL BOLLETTINO DALL’INFERMIERIA – “Alla volta di venerdì si dovrebbero avere le idee più chiare per quando riguarda la formazione. Scontata la difesa a quattro: non dovrebbe esserci Cremonesi in difesa perché è uscito malconcio dal match di Reggio Calabria; potrebbero recuperare Modolo e Taugourdeau, ma solo gli ultimi allenamenti scioglieranno la riserva. Vacca verso la conferma in mezzo al campo, tornerà titolare Aramu dopo essere partito dalla panchina al Granillo. Uno dei pochi ad essere sicuro di giocare è Forte, mentre c’è incertezza su chi lo affiancherà in attacco, ovviamente molto dipende dallo schieramento. Se Zanetti opterà per i tre rifinitori dietro l’unica punta, allora potrebbe trovare spazio uno tra Capello e Di Mariano”.

PROBABILE FORMAZIONE – 4231: Lezzerini; Mazzocchi, Svoboda, Ceccaroni, Felicioli; Vacca, Crnigoj; Capello, Aramu , Johnsen; Forte.

IN PIÚ RISPETTO ALLA PASSATA STAGIONE – Svoboda (d, Stadlau), Bjarkason (c, I.A. Akranes), Crnigoj (c, svincolato), Ceccaroni (d, Spezia), Johnsen (a, Ajax U21), Ferrarini (d, Fiorentina), Taugourdeau (c, Trapani), Molinaro (d, svincolato), Ala-Myllymäki (c, Ilves), Karlsson (a, Vikingur), Forte (a, Juve Stabia), Mazzocchi (d, Perugia).

IN MENO RISPETTO ALLA PASSATA STAGIONE- Simeoni (p, Grosseto), Bertinato (p, Lecco), Zigoni (a, Novara), Cicagna (d, Paganese), Lollo (c, Bari), De Marino (d, Bisceglie), Senesi (a, Cavese), Zuculini (c, svincolato), Suciu (c, svincolato), Pimenta (a, Pedras Rubras).

foto: ufficio stampa Venezia FC