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La SPAL manca l’occasione del riscatto e viene travolta per 4-1 dalla Reggina, subendo la terza sconfitta stagionale in casa. Il risultato è stato pesantemente condizionato dall’espulsione in avvio di Mora, ma i ragazzi di Marino non sono mai stati realmente in partita.

VOTO DI SQUADRA: 4,5 – L’attenuante del rosso a Mora in avvio di partita c’è, ma l’incapacità totale di fronteggiare una situazione di difficoltà come l’inferiorità numerica lascia davvero perplessi, sia da parte del mister che dei suoi ragazzi, surclassati per quasi tutti i novanta minuti da una Reggina praticamente impeccabile.

BERISHA 6,5 – Costretto a capitolare quattro volte, riesce comunque a farsi notare con alcuni interventi importanti, come quello sul tiro dalla distanza di Montalto a inizio ripresa e sulla conclusione di Folorunsho.

DICKMANN 5 – Confermato come terzino a quattro palesa tutte le sue difficoltà in fase di marcatura.

OKOLI 5 – Prestazione con qualche luce e tante ombre, coinvolto anche lui negli sbandamenti difensivi che portano ai gol. Anche palla piede si avventura in qualche lancio abbastanza incomprensibile.

TOMOVIC 4 – Dov’è finito il giocatore di inizio stagione? Commette errori su errori praticamente da subito. Perde la palla che porta al primo giallo di Mora, manca l’intervento al volo per respingere il pallone sul primo gol, si addormenta con Sala sul secondo e anche sul terzo lascia a desiderare come posizionamento. Addolcisce la sua giornata con una bella chiusura su Montalto lanciato a rete.

SALA 4,5 – La Reggina dal suo lato non trova alcuna opposizione e sul secondo gol assiste al pallone che gli passa sopra la testa senza tentare minimamente di intervenire o marcare (dal 1’ s.t. SERNICOLA 5,5 – Non passano nemmeno cinque minuti dal suo ingresso e la Reggina segna il terzo gol, ma in palese fuorigioco. Poteva fare poco di più).

STREFEZZA 5 – Impegno e diligenza bisogna riconoscerli, ma con la SPAL in dieci il suo adattamento tattico in un ruolo non suo si nota ancora di più (dal 26’ s.t. MURGIA ng – Si rivede in campo dopo che sembrava ormai destinato verso altri lidi, ma a partita abbondantemente decisa).

ESPOSITO 5,5 – Con la SPAL in dieci deve coprire una fetta di campo troppo ampia per qualunque giocatore e nonostante corra ovunque è spesso in ritardo. Su punizione, per fortuna, è la solita sentenza. Ci era andato vicino nel primo tempo.

MORA 4 – Espulso dopo sette minuti, con un secondo giallo che rappresenta un’ingenuità imperdonabile per un giocatore della sua esperienza. Folorunsho probabilmente lo tocca intervenendo in ritardo, ma la caduta è troppo vistosa e porta Prontera a estrarre un altro giallo.

VALOTI 5,5 – Dopo l’espulsione di Mora viene preso in mezzo dal gioco avversario, ma palla al piede cerca quantomeno di inventare qualcosa, con uno dei pochi tiri del primo primo tempo verso la porta di Nicolas che arriva dai suoi piedi (dal 7’ s.t. SEGRE 6 – Entra con l’atteggiamento giusto, nonostante il risultato ormai compromesso)

ASENCIO 5,5 – Lotta con coraggio di puro fisico contro la difesa calabrese, trovando anche qualche bella sponda, ma può fare poco di più con la squadra in dieci. Coinvolto in un episodio dubbio con Nicolas (dal 7’ s.t. DI FRANCESCO 5 – Nessun lampo degno di tempo con quasi un tempo a disposizione).

PALOSCHI 5 – Ha l’attenuante dell’assenza di rifornimenti, ma a parte un tenue pressing combina davvero poco in settanta minuti (dal 26’ s.t. TUMMINELLO ng – Approfitta della situazione per ritrovare una partita dopo 532 giorni).


MARINO 4,5
– Non può avere colpe se Mora viene espulso dopo sette minuti e se il guardalinee non vede il fuorigioco sul terzo gol, ma con la squadra in dieci e in costante difficoltà nell’occupare il campo non trova alcuna soluzione. Lascia perplessa anche la svolta nel sistema difensivo. Scelte che sicuramente rendono ancora più traballante la sua posizione.