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Ad un mese di distanza dal primo episodio prosegue il nostro approfondimento sui giovani calciatori della SPAL ceduti in prestito. Per adesso solo un paio di giocatori della Primavera 2020/2021 di Giuseppe Scurto stanno riuscendo a mettersi in mostra lontano da Ferrara, mentre per la maggior parte degli altri si sta rivelando complicato ottenere del minutaggio significativo.

CESARE GALEOTTI
Portiere (2002) in prestito alla Pergolettese (serie C, girone A)
10 presenze, 900’ di gioco

Promosso titolare dopo le prime quattro giornate della stagione, il portiere ferrarese sta lentamente guadagnando la conferma tra i pali nella squadra allenata da mister Lucchini. Il tecnico – che per ora ha salvato la panchina- l’ha schierato sempre titolare protetto da una difesa a quattro, ottenendo un bel passo avanti in termini di risultati rispetto all’inizio difficilissimo. Nei tre successi ottenuti dalla Pergolettese ad ottobre, infatti, due sono arrivati senza subire gol. L’ex numero uno della Primavera ha tenuto la porta inviolata trasmettendo una buona sicurezza, andando di pari passo con i progressi dei suoi compagni. La prestazione migliore è arrivata nel fondamentale successo per 1-0 contro l’Albinoleffe, grazie ad una parata su Manconi che ha salvato il risultato. Di contro sono arrivati anche sei gol incassati in altre partite più complicate, sui quali però il ragazzo non ha avuto grosse responsabilità. La Pergolettese resta penultima dovendo scontare anche due punti di penalizzazione, ma i recenti risultati lasciano ben sperare e il portiere avrà ancora tantissime occasioni per mettersi in mostra.

[Un bell’intervento di Galeotti nella partita contro la Giana Erminio del 14 novembre] 

JAKUB ISKRA
Difensore/esterno (2002) in prestito allo Slask Wroclaw (serie A polacca)
5 presenze, 224’ di gioco

A fronte dell’intensa concorrenza con i senior il minutaggio continua ad essere scarso, ma va detto che il ragazzo ha sfruttato bene l’occasione che gli è stata con la seconda squadra del club di Breslavia (Slask Wroclaw II), che milita nel terzo livello calcistico del paese. La partita del 17 ottobre contro il Radunia Stezyca lo ha visto schierato in fascia sinistra in un centrocampo a quattro, lasciando intravedere qualche buono spunto nonostante la pesante sconfitta della giovane formazione allenata da Krzysztof Wolczek. Jakub ha segnato la rete del provvisorio 1-0 raccogliendo un cross rasoterra di un compagno. Scalzare il posto ai titolari di fascia in prima squadra, Pawloski (1992) e Stiglec (1990) per ora non sembra facilissimo, tuttavia la duttilità del giovane polacco – che può in teoria giocare su entrambe le corsie – potrebbe tornare utile nel corso dell’annata.

[Il gol, un po’ illusorio, di Iskra in Slask Wroclaw II-Radunia Stezyca 2-5]

MOUSTAPHA YABRE
Difensore/esterno (2002) in prestito al Cesena (serie C, girone B)
8 presenze, 396’ di gioco

La stagione del terzino sinistro era partita in maniera promettente, ma nell’ultimo mese le dinamiche al Cesena (terzo in classifica) sono cambiate totalmente. Le prime partite giocate erano dovute perlopiù all’infortunio del titolare Adamoli. Con l’arrivo del più rodato Favale la panchina è diventata una costante per il difensore cresciuto nel vivaio spallino. L’unica apparizione recente risale alla partita del 23 ottobre, vinta agevolmente dal Cesena sul campo del Teramo con quattro gol di scarto. In totale 9 minuti giusto per far prendere fiato al già citato Favale. Non è stato convocato per il match contro la Reggiana del 14 novembre a causa di un problema fisico. L’impressione è che l’allenatore William Viali abbia in testa altre scelte per quella zona di campo e non è da escludere un ritorno a Ferrara nella finestra del mercato invernale per cercare una diversa sistemazione.

[Una delle rare azioni di Yabre nei 9 minuti complessivi giocati a ottobre] 

FEDERICO ZANCHETTA
Centrocampista (2002) in prestito alla Lucchese (serie C, girone B)
1 presenza, 11’ di gioco

La situazione del giovane regista, punto fermo della passata Primavera di Scurto, non è cambiata a distanza di trenta giorni. L’ostacolo principale tra il ragazzo e l’inizio della sua stagione è ancora una brutta lesione muscolare di secondo grado, rimediata dopo una fugace apparizione in una partita estiva di Coppa Italia. La squadra toscana sta attraversando un momento abbastanza burrascoso, tra le continue voci dell’ingresso in società di nuovi investitori e le altalenanti prestazioni sportive. Nel ruolo che l’ex biancazzurro potrebbe ricoprire nello scacchiere di Pagliuca attualmente c’è soprattutto Eklu Shaka Mawuli, un altro ex giocatore della SPAL Primavera (stagione 2016/2017) che non sta per nulla demeritando con 13 presenze e 2 gol.

[Non c’entra molto, ma l’ex biancazzurro Shaka Mawuli ha fatto un bel gol, peraltro decisivo, contro la Viterbese]

GEORGI TUNJOV
Centrocampista (2001), in prestito alla Carrarese (serie C, girone B)
10 presenze, 592’ di gioco

Il più esperto della truppa, nonostante la giovanissima età, ha cominciato discretamente la sua avventura agli ordini di mister Antonio Di Natale. Tre apparizioni dal primo minuto in incontri di un certo spessore per la categoria, un gol e altro minutaggio nelle partite dell’ultimo mese. Non è ancora diventato un punto fermo nello schieramento dell’ex attaccante della nazionale, ma ci sono buone probabilità che questo accada. A patto che non si verifichino cali di rendimento come quelli che hanno caratterizzato la stagione precedente. Tunjov ha anche saltato due incontri in campionato, essendo impegnato in tutte le partite dell’Estonia Under 21 per le qualificazioni all’europeo in programma tra due anni in Georgia e Romania. Bottino amarissimo quello racimolato ad ottobre con la maglia del proprio paese: quattro sconfitte in altrettanti incontri.