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Sale a quattro il bilancio di sconfitte consecutive per la SPAL Primavera, liquidata dall’Atalanta con un netto 3-0. Il turno di riposo forzato dello scorso fine settimana non sembra aver giovato più di tanto ai biancazzurri, apparsi ancora una volta molto incerti in difesa e inconsistenti in avanti.

I ragazzi di Piccareta sono visibilmente in difficoltà e scontano probabilmente un piccolo deficit di lucidità. Lo dimostra l’immediato svantaggio sul campo dei bergamaschi, a segno di testa col difensore Scalvini (2003 che conta già 5 presenze con la prima squadra di Gasperini), su un’azione da calcio d’angolo abbastanza indicativa del momento. È infatti Sperti a perdere palla in maniera rischiosa ed a regalare così il corner. Un’ulteriore mazzata psicologica alla partita arriva al minuto 24’, quando Orfei è atterrato in area da Oliveri. Per quanto il fischio dell’arbitro si porti dietro un minimo di dubbio sul fatto che il fallo sia avvenuto fuori o dentro l’area, Csinger dal dischetto scaccia le polemiche calciando alto e sprecando l’unica occasione capitata ai suoi nel corso dei primi 45’. Nella prima frazione di gioco infatti gli uomini di Piccareta non arrivano quasi mai ad impensierire la difesa nerazzurra e hanno proprio nel rigore guadagnato da Orfei l’unica vera occasione del primo tempo.

La dura legge del gol punisce i biancazzurri che sul ribaltamento di fronte devono aggrapparsi all’intervento di Saio che salva in un primo momento su Pagani. Sul conseguente calcio d’angolo si passa in fretta da gol sbagliato a gol subito, ed è Sidibe a riportare a galla le difficoltà già viste in questa stagione sulle palle inattive della SPAL. 2-0, ma l’Atalanta cala il tris pochi minuti dopo con Pagani, chiudendo una partita praticamente mai in discussione e lasciando prevedere un secondo tempo che si rivela poi di completa amministrazione della partita da parte dei padroni di casa.

A nulla servono i tentativi di Piccareta di correre ai ripari inserendo due attaccanti ancor prima della fine del primo tempo. La SPAL nei secondi 45’ minuti è più accorta e prova a diminuire il passivo per salvare quantomeno l’orgoglio, ma i due tentativi di Puletto e la conclusione di Dell’Aquila non bastano per mettere a referto il gol della bandiera, lasciando il risultato sul 3-0. E’ invece l’Atalanta ad andare vicinissima al poker con la traversa colpita da Giovane che poteva punire ancor più severamente la squadra estense. Con questa vittoria i ragazzi di Brambilla si portano ad un passo dalla zona playoff, occupando il settimo posto a quota 21 punti. Meno sorridente la classifica della SPAL che, a secco di vittorie in campionato dal 1-5 di Lecce del 21 novembre, si ritrova adesso al terzultimo posto con 14 punti, pienamente invischiata nella lotta per non retrocedere nel campionato di Primavera 2.

Dopo la sosta, la SPAL tornerà in campo l’8 gennaio alle ore 13, impegnata in casa contro l’Inter, in attesa di capire quando potrà essere recuperata la sfida contro la Fiorentina.

LINK: la classifica temporanea del campionato Primavera 1, via MondoPrimavera

Atalanta-SPAL 3-0 (pt 3-0)

Atalanta (3412): Sassi; Cittadini (dal 1’ s.t. Berto), Scalvini, Ceresoli; Oliveri (dal 31’ s.t. Del Lungo), Panada (dal 25’ s.t. Chiwisa), Giovane, Renault; Sidibe; De Nipoti (dal 17’ s.t. Fisic), Pagani (dal 17’ s.t. Lozza). A disp.: Bertini, Zuccon, Mediero Rodriguez, Hecho, Omar, Regonesi, Bernasconi. All.: Brambilla.

SPAL (433): Martelli; Bugaj, Saio, Csinger, Saiani (dal 22’ s.t. Borsoi); De Milato, Roda (dal 38’ p.t. Wilke Braams), Sperti (dal 1’ s.t. Simonetta); D’Andrea (dal 29’ s.t. Dell’Aquila), Puletto, Orfei (dal 38’ p.t. Biancheri). A disp.: Magri, Martini, Fiori, Fahad, Parravicini, Abdalla. All.: Piccareta.

Arbitro: sig. Giordano di Novara (ass.ti Lazzaroni e Ferrari).
RETI: 2’ p.t. Scalvini (A), 26’ p.t. Sidibe (A), 33’ p.t. Pagani (A).
Ammoniti: Saiani (S), Csinger (S).
Note: giornata soleggiata, campo in discrete condizioni. Angoli: 5-5. Recuperi: 1’ p.t., 0’ s.t.. Al 25′ Csinger (S) calcia alto un rigore.