foto Filippo Rubin
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Nel calcio globalizzato di oggi capita anche che qualcosa accada proprio dietro a casa tua, ma che a raccontartelo sia qualcuno che lavora a circa 3.000 km di distanza in linea d’aria. È il caso della storia dell’infortunio che ha colpito l’attaccante spallino Mikael Ellertsson (2002), del quale si apprende attraverso un’intervista rilasciata dal diretto interessato a una testata online islandese.

Il titolo usato da Mbl.is, che a sua volta ha ripreso il contenuto, suona più o meno così: “Si è rotto un piede e si è infettato col virus” il che fa sembrare la questione piuttosto seria. Nell’articolo viene spiegato come il giovane islandese prima sia stato costretto a uscire anticipatamente nel corso dell’intervallo di Frosinone-SPAL del 18 dicembre a causa di una frattura a un piede e poi abbia dovuto fronteggiare le conseguenze del focolaio di Covid-19 che ha riguardato il gruppo biancazzurro.

Ellertsson stesso avrebbe spiegato così la situazione nell’intervista pubblicata il 3 gennaio: “Non c’è stato bisogno di alcun intervento chirurgico e per questo mi è stato detto che potrò tornare tra due o tre mesi. Tutto è successo nella partita di Frosinone in cui ho giocato da titolare e probabilmente mi sono infortunato attorno al terzo minuto. Per cui ho giocato l’intero primo tempo con un piede rotto“.

Successivamente è arrivato anche l’isolamento a causa del Covid-19: “Sono stato messo in isolamento dopo la partita e questo non mi ha permesso di fare gli accertamenti al piede, fino a che non ci sono stati problemi circolatori. Non era facile riuscire a fare una radiografia, ma alla fine ci siamo riusciti con un’ambulanza che è venuta a prendermi a casa per portarmi all’ospedale“.

Ellertsson avrebbe anche aggiunto di essere fiducioso in merito al suo recupero e di voler tornare in campo più forte di prima. Sull’argomento la SPAL non ha ancora fatto comunicazioni ufficiali, così come d’altra parte non ne ha fatte dopo il 17 dicembre sull’evoluzione dei contagi all’interno del gruppo squadra o sull’eventuale ripresa degli allenamenti in vista dei primi impegni ufficiali del 2022. Uno o più comunicati al riguardo sono attesi nel corso della settimana e contribuiranno a fornire un quadro più chiaro della situazione. Tuttavia le notizie sull’infortunio di Ellertsson trovano parziale conferma dalle parti di via Copparo e questo potrebbe avere un effetto su alcune delle strategie di mercato di gennaio, in un momento nel quale un altro attaccante esterno, D’Orazio (2000), viene dato tra i possibili partenti.

Ellertsson, che è anche nel giro della nazionale maggiore islandese (4 presenze) è attualmente in prestito dallo Spezia fino al termine dell’attuale stagione. Il club ligure lo aveva prelevato dalla SPAL nel corso dell’estate per una cifra mai comunicata ufficialmente, ma che si aggirerebbe sul milione di euro. Il suo contratto scadrà a giugno 2026, a testimonianza dell’intenzione dello Spezia di svilupparne il potenziale. Ciononostante gli ultimi mesi hanno visto l’attaccante ai margini del progetto tecnico di Pep Clotet, con appena 180 minuti di gioco distribuiti su 7 spezzoni di partita. Quella di Frosinone è stata la prima apparizione da titolare in campionato.