Una SPAL incerottata ma comunque generosa torna senza punti dalla trasferta di Lecce. I ragazzi di Venturato hanno fatto probabilmente tutto quello che era nelle loro possibilità, ma la contemporanea vittoria dell’Alessandria, ora a meno cinque, rende amara la giornata.
VOTO DI SQUADRA 6 – Nonostante le diverse assenze, soprattutto tra i possibili subentranti, la squadra tiene bene il campo nel primo tempo, concedendo una sola occasione al Lecce con Di Mariano. Nella ripresa, quando il Lecce ha iniziato a spingere con più determinazione, la differenza di scelte e di qualità si è vista, ma imputare qualcosa ai ragazzi di Venturato oggi sarebbe ingeneroso.
ALFONSO 7,5 – Vince il duello con Di Mariano nel primo tempo, prima chiudendogli lo specchio della porta e poi mettendo il pallone in angolo trovandoselo davanti uno contro uno al 35’. Nella ripresa la pressione salentina aumenta e dopo nemmeno un minuto deve dire di no a Coda con un doppio intervento. Attento anche quando viene colpito dal fuoco amico, con la chiusura maldestra di Zanellato.
ALMICI 6 – Commette due falli, con annessa ammonizione, su Di Mariano nei primi quindici minuti, allo scopo di intimidire l’avversario fin dalle prime battute. Non era facile, ma nel complesso si arrangia. Rivedibile il tentativo di pallonetto a Gabriel, calciando dalla propria metà campo (dal 33’ s.t. PABAI ng – Pochi minuti per timbrare l’esordio in serie B).
PEDA 6 – Sul gol probabilmente non fa la scelta giusta, avvicinandosi troppo a Coda e finendo per lasciare spazio all’inserimento, poi letale, di Helgason. Nel complesso, però, non fa rimpiangere più di tanto gli assenti, con la sua giornata che sarebbe potuta essere da ricordare se l’occasione di testa negli ultimi minuti avesse avuto una sorte migliore.
VICARI 6 – Scende in campo senza la fascia di capitano in quanto decide di darla a Mancosu al ritorno davanti al suo ex pubblico e disputa una buona prova, quasi sempre in marcatura su Coda. Sfiora anche il gol di testa in avvio.
CELIA 5,5 – La sofferenza in fase difensiva contro Strefezza era assolutamente da mettere in conto e gli costa anche un giallo nel primo tempo. Tutto sommato tiene. Qualche cross, però, potrebbe metterlo meglio.
ZANELLATO 6 – Partita ordinata, in cui cerca di dare anche un po’ di qualità in mezzo al campo, non sempre con grandi risultati. Rischia di mettere in difficoltà Alfonso a inizio ripresa con una chiusura difensiva indirizzata verso la porta biancazzurra.
ESPOSITO 6 – Quando calcia una punizione o un calcio d’angolo riesce sempre a creare pericoli. Gioca una discreta partita, soprattutto in copertura, ma in certe situazioni pecca di eccessiva superficialità, come in occasione del gol in cui viene saltato troppo facilmente da Di Mariano o come sulla palla che Helgason gli ruba nel finale.
PINATO 5,5 – Non riesce ad incidere in nessuna delle due fasi, non lasciando troppa scelta a Venturato su chi togliere per primo in mezzo al campo (dal 23’ s.t. MORA 5,5 – Confusionario, non fa tanto meglio di Pinato. Ammonito, non ci sarà alla prossima).
MANCOSU 6 – Venturato gli affida la fascia di capitano, fornendogli ulteriori motivazioni rispetto a quelle che già aveva sfidando la squadra di cui è stato la bandiera negli ultimi anni. Si dà molto da fare, in entrambe le fasi, cercando più di innescare i compagni che di trovare la gloria personale.
COLOMBO 5,5 – Non fa una prestazione da sei pieno, ma comunque mostra qualche segnale di vita rispetto alle esibizioni precedenti. Tanti errori tecnici nonostante ci metta grande generosità. È l’unico però a far tremare Gabriel con un tiro dalla distanza che termina poco lontano dal palo (dal 33’ s.t. FINOTTO 5,5 – Combina poco o nulla nella ventina di minuti scarsi giocati)
VIDO 5 – La sua peggior prestazione da quando è alla SPAL. Non entra mai in partita, sbagliando anche alcuni controlli facili per un giocatore con le sue qualità. Sfortunato anche nel rimpallare la conclusione da lontano di Esposito sul finire del primo tempo (dal 23’ s.t. LATTE LATH 6 – Cerca di dare profondità al gioco biancazzurro e di portare un po’ di energia).
VENTURATO 6 – Spiazza tutti con la scelta di Mancosu capitano, nonostante la presenza di Vicari. Per l’undici titolare non ha molte alternative e la squadra gioca comunque una buona partita, nonostante le assenze e al cospetto di un avversario tecnicamente molto superiore sotto ogni punto di vista. In queste ultime giornate dovrà essere prima di tutto uno psicologo per i suoi ragazzi, visto che con la vittoria dell’Alessandria sul Pordenone la pratica salvezza non è ancora stata chiusa.