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L’ultima della stagione regala un’estate rilassata e speranzosa alla SPAL e ai suoi tifosi, che pur a salvezza raggiunta si concedono con una bellissima vittoria sul campo di un Benevento che aveva ancora speranze di piazzamento migliore per i playoff. Il 2-1 del Vigorito consente di sfondare la quota dei 40 punti e lascia buone impressioni, anche se la posizione di Venturato rimane incerta, almeno in base alle dichiarazioni di Joe Tacopina.

VOTO DI SQUADRA 7,5 – Senza più obiettivi né pretese la SPAL rovina ulteriormente il finale di stagione del Benevento con una vittoria tanto bella quanto meritata. Il primo vantaggio è più che meritato e il secondo arriva subito dopo il pareggio di Lapadula, a dimostrazione di un carattere uscito forse un po’ troppo tardi in questo campionato. I biancazzurri poi reggono nel finale imbrigliando gli ultimi attacchi disperati dei padroni di casa.

THIAM 6,5 – Quasi sempre attento, pare anche infondere una certa sicurezza al reparto. Fa una sola uscita a vuoto a inizio ripresa, in cui però Lapadula è più impreciso di lui. In un paio di occasioni fa e disfa rischiando grosso, ma uscendone vincitore.

DICKMANN 6.5 – Meno appariscente rispetto alle ultime uscite, in cui era stato però superlativo. Unisce il consueto apporto offensivo ad un’onesta prestazione in copertura senza far registrare mai grandi problemi.

CAPRADOSSI 6 – Inizia con la solita pulizia, ma macchia la sua prova regalando palla al Benevento che segna subito con Lapadula. Aveva rischiato anche al 25’ quando su una sua scivolata in area, Tello non era stato abbastanza maligno per prendersi il rigore.

VICARI 6.5 – Torna titolare con la fascia al braccio e si fa trovare ordinato e puntuale, anche se alla lunga perde un po’ di smalto, pur salvando un gol fatto immolandosi su Lapadula. Finisce una stagione travagliata per lui e ora c’è da capire che succederà.

CELIA 6 – Soffre qualcosa perché dalla sua parte il Benevento scende sempre in superiorità numerica e anche in avanti potrebbe essere più preciso. Provvidenziale una chiusura in due contro due sull’1-1, in cui il Benevento poteva mettere la freccia (dal 24′ s.t. TRIPALDELLI 6 – Una mezzoretta in cui strappa la sufficienza rimanendo concentrato sugli ultimi attacchi giallorossi e tentando la fortuna nell’ultima occasione della partita).

MANCOSU 6,5 – Schierato nel quasi inedito ruolo di mezzala per lasciare libertà a Pinato, mette in campo la solita grinta e la consueta qualità, anche se è costretto a limitare le scorribande offensive. Perde una palla velenosa a metà primo tempo, ma gli va bene che non viene capitalizzata.

ESPOSITO 7 – Convincente, finalmente. Tocca e recupera un’infinità di palloni e mette in mostra tutta la sua tecnica giocando spesso a uno o due tocchi. Sale in cattedra con un palo d’esterno al volo e calciando l’angolo da cui Finotto segna lo 0-1.

MORA 7 – Sarà stata l’ultima volta che l’abbiamo visto in biancazzurro? Chissà, intanto la sua partita è quella da solito Mora: dura, intelligente e piena di giocate interessanti, senza tirarsi mai indietro e con un sombrero delizioso davanti all’area (dal 32′ s.t. DA RIVA 6 – Ha un quarto d’ora in cui gestisce bene un azione in cui i biancazzurri non la chiudono e partecipa a congelare il risultato).

PINATO 7 – Riproposto tra le linee a scapito di Mancosu dopo la bella prestazione contro il Frosinone. Dimostra ancora una volta dimestichezza e intesa con i reparti e mette a referto il generoso assist a Finotto dopo un grande movimento (dal 45′ CROCIATA ng– Entra nel recupero per un Pinato esausto).

FINOTTO 8 – Fosse sempre questo dovremmo quasi quasi ritirare dalla circolazione gli adesivi ‘ag vol na punta’. Nei primi 45’ ha almeno tre occasioni nitide, in una delle quali quasi spacca l’incrocio dei pali. Aggiusta la mira e segna due volte il più classico dei gol al posto giusto nel momento giusto. Meritatissimi (dal 24′ s.t. COLOMBO 6 – Neanche all’ultima riesce a sbloccarsi, con un tentativo sbilenco che è l’unica azione degna di nota in fase conclusiva. Va però premiato il sacrifico in un finale di sofferenza per gli attaccanti).

LATTE LATH 7 – Conferma il finale in crescendo con una prova frizzante delle sue: quando parte in velocità dà la sensazione di essere imprendibile. Partecipa anche lui al valzer dei legni del primo tempo e poi inventa la grande imbucata per Pinato per l’1-2 (dal 32′ s.t. VIDO 6 – Non si vede quasi mai davanti, ma tocca lui di testa sull’ultimo calcio d’angolo contro della partita).

VENTURATO 7,5 – Sarà la mente libera, sarà l’ultima partita della stagione, ma la sua SPAL è bella e disinvolta. Aveva detto che la squadra non sarebbe andata in gita e così è stato, con una partita che è una buona pubblicità per quello che potrebbe essere il prossimo anno.