Il tema dominante del mercato della SPAL nella coda finale della sessione estiva rimane quello delle cessioni. Lo ha detto Joe Tacopina non più tardi di una decina di giorni fa e da allora è cambiato poco o nulla.
Nell’ultima settimana ci sono state un paio di uscite – D’Orazio (2000) alla FeralpiSalò e Wilke Braams (2002) al Cercle Brugge, entrambi in prestito – che hanno contribuito a ridurre un po’ l’organico, ma resta ancora del lavoro da fare per trovare delle sistemazioni a Spaltro (2000), Pabai (2000) e Abou (1998), mentre è da decifrare la situazione di Nador (2002) che potrebbe anche rimanere come riserva nel caso qualcosa andasse storto nel processo di recupero di Varnier (1998).
L’obiettivo è quello di razionalizzare ulteriormente i costi e dare la possibilità a mister Venturato di lavorare con una rosa di dimensioni adeguate, senza che l’abbondanza possa condizionare eccessivamente gli allenamenti. Una squadra con 29 “senior” e 4 giovani (Abati, Saiani, Prati, Puletto) risulta decisamente sovradimensionata.
In questi dieci giorni che rimangono resta da capire cosa succederà con due elementi di grande importanza come Viviani (1992) e Dickmann (1996). Allo stato attuale il centrocampista è il più vicino a una possibile cessione. Il Brescia rimane sulle sue tracce e potrebbe decidere di avviare una trattativa anche a causa dell’infortunio capitato a van de Looi. Di sicuro c’è che l’ex biancazzurro Clotet ha chiesto rinforzi, stima particolarmente Viviani dopo averlo rilanciato nella scorsa estate a Ferrara e che il rapporto tra i due è rimasto molto buono.
Il Brescia aveva cercato Viviani anche a gennaio 2022, ma allora non se ne fece nulla a causa del veto alla cessione messo dal presidente Tacopina. In quel periodo il club lombardo era in lotta per la serie A, mentre ora sembra essere impegnato in un percorso di parziale ridimensionamento. Quella a disposizione di Clotet è al momento la seconda rosa più giovane del campionato (24 anni di media) e rischia di essere rimaneggiata ulteriormente in caso di partenza di giocatori come Cistana e Moreo.
Il contratto di Viviani scadrà a giugno 2023: l’età (31 anni a marzo 2023), l’ingaggio considerato abbondantemente sopra gli standard della serie B e le incognite sulle sue condizioni fisiche potrebbero rendere difficoltosa una negoziazione per il rinnovo, almeno nel breve-medio termine. Per cui è verosimile che la SPAL e il giocatore possano guardarsi attorno per arrivare a una soluzione in grado di soddisfare gli interessi di tutti. La logica, seppure con qualche piccola differenza, è la medesima di Mancosu: meglio un contratto sicuro di due anni altrove che sei mesi d’incertezza a Ferrara.
Nel caso Viviani venisse effettivamente ceduto al Brescia, la SPAL andrebbe su un sostituto più giovane, in grado di alternarsi a Esposito (2000) che diventerebbe titolare quasi indiscusso. I nomi di Fiordilino (1996, Venezia) e Calò (1997, Genoa) sembrano essere plausibili, ma con Fabio Lupo bisogna sempre fare molta attenzione a possibili sorprese.
Diversa è la situazione che riguarda Dickmann. La SPAL è disposta a considerarlo cedibile solo a fronte di offerte estremamente vantaggiose per le casse della società e per ora non ce ne sono state. Anche in questo caso esiste un interesse del Brescia (che è cosa ben diversa da un’offerta), che però non sembra essere ricambiato da parte del giocatore. Dickmann, come sottolineato anche da Tacopina, è pienamente coinvolto nel progetto tecnico della SPAL e non ha intenzione di andare via, a meno che non sia la società a voler puntare su profili diversi. Ma non è questo il caso. Per cui rimangono da parte le idee relative a Fiamozzi (1993, svincolato) e Fiordaliso (1999, Cremonese).
Infine la fascia sinistra. Le prime due prestazioni stagionali di Celia (1999) e Tripaldelli (1999) hanno destato qualche preoccupazione, ma è difficile che ci possano essere acquisti nel ruolo. Le ragioni sono semplici: non si vuole saturare ulteriormente l’organico, non ci sono grossi margini per la cessione di anche solo uno dei due terzini attualmente a disposizione e si vuole provare a valorizzare il talentuoso Saiani (2005), seppure in maniera cauta e graduale.
Tutto questo a meno di sviluppi inattesi, che nei finali di mercato non mancano quasi mai. D’altra parte una frase un po’ criptica di Joe Tacopina in un’intervista rilasciata a ItaSportPress sembra quasi suggerirli: “Aspettatevi tutto tranne l’imprevisto. In questa squadra c’è tanta qualità e sono fiducioso per il campionato. Il mercato è stato gestito bene dal direttore Lupo“.
Il quadro completo delle operazioni dal 30 giugno al 23 agosto 2022
RIENTRI DAI PRESTITI
Alessandro Murgia (cen, 1996, Perugia)
Georgi Tunjov (cen, 2001, Carrarese)
Ayoub Abou (cen, 1998, Tsarsko Selo Sofia)
Riccardo Spaltro (dif, 2000, Renate)
ARRIVI – in ordine cronologico
Simone Rabbi (att, 2001, svincolato – definitivo, 2026)
Christian Dalle Mura (dif, 2002, Fiorentina – prestito)
Marco Varnier (dif, 1998, Atalanta – prestito con obbligo/diritto)
Nicola Rauti (att, 2000, Torino – prestito con diritto)
Matteo Arena (dif, 1999, Monopoli – definitivo, 2025)
Daniel Dumbravanu (dif, 2001, Genoa – definitivo, 2025)
Gabriele Moncini (att, 1996, Benevento – prestito con obbligo)
Andrea La Mantia (att, 1991, Empoli – prestito con obbligo)
Fabio Maistro (cen, 1998, Lazio – definitivo, 2025)
Matteo Prati (cen, 2003, Ravenna – definitivo, 2025)
Federico Proia (cen, 1996, Vicenza – prestito con obbligo)
PRESTITI 2021/2022 TERMINATI
Elio Capradossi (dif, 1996, Spezia)
David Heidenreich (dif, 2000, Atalanta –> FK Jablonec)
Jacopo Da Riva (cen, 2000, Atalanta)
Giovanni Crociata (cen, 1997, Empoli)
Lorenzo Colombo (att, 2002, Milan –> Lecce)
Marco Pinato (cen, 1995, Sassuolo)
Luca Vido (att, 1997, Atalanta)
Mikael Ellertsson (att, 2002, Spezia)
Federico Melchiorri (att, 1987, Perugia)
Emmanuel Latte Lath (att, 1999, Atalanta –> San Gallo)
PARTENZE – in ordine cronologico
Giuseppe Rossi (att, 1987, svincolato)
Luca Mora (cen, 1988, svincolato –> Pescara)
Daniel Dumbravanu (dif, 2001, Apoel Nicosia – prestito)
Francesco Vicari (dif, 1994, Bari – definitivo)
Federico Di Francesco (att, 1994, Lecce – definitivo)
Marco Mancosu (cen, 1988, svincolato –> Cagliari)
Ludovico D’Orazio (att, 2000, FeralpiSalò – prestito)
Teun Wilke Braams (att, 2002, Cercle Brugge – prestito)