Quella ottenuta dalla SPAL contro il Cagliari è una vittoria voluta e ottenuta con grande determinazione. I 98 minuti di battaglia sicuramente daranno autostima e convinzione al gruppo di mister Venturato, che hanno colpito i sardi in superiorità numerica e poi si sono difesi con grande coraggio quando Peda è stato espulso.
VOTO DI SQUADRA: 7 – Fino alla palla calciata a lato da La Mantia nel primo tempo si è vista una SPAL veramente in difficoltà nel produrre una qualsiasi trama offensiva. L’episodio che ha fatto cambiare il vento è stata l’espulsione di Di Pardo e da lì i biancazzurri sono stati bravi a sfruttare la superiorità numerica, arrivando al vantaggio sempre con l’ex Empoli. Ripresa di sostanziale controllo e grande spirito di squadra, soprattutto quando è stato ora di difendersi dalle offensive di un Cagliari che ha rischiato di raggiungere il pareggio solo sul rigore assegnato per il fallo di mano di Arena.
ALFONSO 7,5 Attento dopo nemmeno dieci minuti a non farsi beffare dal pallonetto di Lapadula, si esibisce in un altro grande intervento sull’attaccante del Cagliari che però non finisce a referto per un fuorigioco di pochi centimetri. Salva il risultato nella ripresa, intercettando con i piedi il rigore calciato centralmente da Lapadula. Titolarità cementata, almeno per il momento
DICKMANN 7 Nel primo tempo la manovra biancazzurra lo sfrutta più come rifinitore che come ala, ma prima La Mantia e poi Moncini, nel finale della prima frazione di gioco, non sono altrettanti bravi a sfruttare due suoi lanci millimetrici. Nel secondo tempo controlla al meglio la sua zona di competenza.
ARENA 5,5 Inizia con uno svarione in avvio che lascia Lapadula davanti a Alfonso. Si arrangia come può, cercando di sfruttare il fisico, ma dopo due belle chiusure a inizio secondo tempo è sfortunato ed ingenuo con il movimento del braccio sinistro che convince Maggioni a fischiare il calcio di rigore. Esce per infortunio (dal 22′ s.t. PEDA 5 Due interventi in marcatura, due cartellini in meno di tredici minuti di gioco).
MECCARIELLO 7 Tiene in piedi un reparto che ha ancora bisogno di lavorare molto sui movimenti collettivi. Praticamente impeccabile in tutte le chiusure, con qualche bella uscita palla al piede.
TRIPALDELLI 6,5 Sembra aver messo da parte gli affanni mostrati contro l’Ascoli. Il Cagliari non lo impegna più di tanto difensivamente, se non con un paio di accelerazioni di Nandez. Qualche errore tecnico lo commette, ma l’azione del gol del vantaggio parte da lui bravo a farsi trovare alto e largo sulla sinistra (dal 30′ s.t. CELIA 6 Gli viene chiesta la sola fase difensiva e tiene bene).
PROIA 6 Porta in dote a un dinamismo che nessuno dei suoi compagni di centrocampo ha, con diversi inserimenti nell’area sarda, uno dei quali molto pericoloso a inizio secondo tempo, con la sua girata che termine fuori alla sinistra del portiere rossoblù (dal 19′ s.t. MURGIA 6 Entra per dare nuova linfa a un centrocampo che aveva speso molto fin a quel momento).
ESPOSITO 6,5 Il nuovo capitano biancazzurro, tallonato da Mancosu, gioca una partita molto ordinata, in cui cerca di controllare il ritmo in mezzo al campo, dopo un inizio abbastanza difficile contro la fisicità della mediana avversaria. Un paio dei bei lanci per le punte nel secondo tempo e tanto sacrificio.
ZANELLATO 7 Impreciso in avvio, quando mette in difficoltà Alfonso con un pallone all’indietro un po’ problematico da gestire. Sbaglia diversi passaggi, ma cresce col passare dei minuti e in mezzo a tanti calci presi, tra cui quello che porta al rosso per Di Pardo, mette sulla testa di La Mantia il pallone dell’1-0. Finisce da difensore centrale.
MAISTRO 5,5 Tanto movimento, anche sull’esterno, ma fatica a entrare nel vivo del gioco. Dopo una quarto d’ora della ripresa si trova sui piedi il pallone del 2-0, ma calcia debolmente (dal 19′ s.t. RABBI 6 Non produce lo stesso impatto delle precedenti partite, ma si spende insieme ai compagni per difendere il vantaggio).
LA MANTIA 7,5 Strozza l’esultanza del popolo biancazzurro mancando lo specchio della porta dopo nemmeno venti minuti, a tu per tu con Radunovic. Non perdona, però, al secondo pallone che gli capita, con un colpo di testa in tuffo che finisce alle spalle del portiere avversario. Nel mezzo anche tanto lavoro “sporco”, da guerriero.
MONCINI 6 Generoso nel cercare di svariare anche sull’esterno per dividersi al meglio gli spazi con La Mantia. Ha una grossa occasione a fine primo tempo, ma calcia debolmente di destro tra le braccia di Radunovic. Sfortunato, invece, nella ripresa quando segna, partendo però da una posizione di fuorigioco di pochi passi. Esce anche lui per infortunio (dal 30′ s.t. FINOTTO 6 Lotta come un leone, sacrificandosi da esterno nel finale).
VENTURATO 7 Dopo un inizio difficile, vede i suoi entrare in partita, aiutati anche dalla superiorità numerica per quasi cinquanta minuti. Questa vittoria sicuramente risolverà i problemi visti fino ad oggi, ma è un segnale di grande carattere. La speranza è che sia tutta energia positiva per ottenere continuità.