La SPAL di De Rossi sbatte su un Sudtirol che si è confermato avversario compatto e difficile da battere. Il punto non può soddisfare completamente il tecnico, soprattutto perché la squadra fatica a convertire in occasioni da gol l’ampio possesso palla.
VOTO DI SQUADRA 6 – Il vantaggio immediato aveva illuso di poter vivere un altro pomeriggio di gloria e invece la SPAL fatica ad arrivare con continuità e pericolosità nell’area avversaria. La qualità del palleggio è buona, si tratta di trovare un modo efficace di convertirlo in occasioni da rete.
ALFONSO 6,5 – Nel primo tempo il Sudtirol attacca più del previsto, ma non viene comunque impegnato. Più volte chiamato in causa dai compagni con i piedi, se la cava piuttosto bene. Grande intervento su Rover in avvio di secondo tempo, salva anche sulla conclusione centrale di Mazzocchi.
PEDA 6,5 – Si conferma concentrato e affidabile. Dalle sue parti non arrivano particolari pericoli più per meriti suoi che per demeriti dei diretti avversari. Anche palla al piede dimostra discreta sicurezza.
MECCARIELLO 6,5 – Ha il grande merito di aprire subito una partita che rischiava di farsi complicata. Dietro è il solito baluardo che gestisce la situazione seppur poco elegantemente, ma d’altra parte la mole di Odogwu lo fa sudare. provvidenziale l’intervento in allungo con la gamba al 34’ del primo tempo.
CELIA 6,5 – Il mismatch con Odogwu è lampante, in più viene schierato in un ruolo che lo sacrifica un po’. La prestazione è coraggiosa e risolve anche situazioni intricate con la sua rapidità. Nel secondo tempo ha modo di sganciarsi con qualche sgasata delle sue, anche se in un paio di occasioni De Rossi sembra chiedergli un po’ più di prudenza.
DICKMANN 6 – Avanti e indietro sulla fascia per tutto il tempo. Solido in ogni zona di campo, in proiezione non manca mai e la sponda di testa per Moncini meritava miglior fortuna. Rischia quando D’Orazio gli salta in testa a fine primo tempo.
MURGIA 6,5 – Dei tre centrocampisti è quello con compiti più di rottura e si presta alla grande con scivolate e recuperi puntuali. Anche in fase offensiva risulta sempre al posto giusto quando è il momento di proporsi, riesce anche a inserirsi per un colpo di testa. Ammonito, salterà la trasferta di Terni (dal 44′ s.t. ZUCULINI ng – Giusto il tempo del recupero e di commettere un fallo irruento).
ESPOSITO 5 – Giornata difficile e può capitare dopo due mesi vissuti da assoluto protagonista. Mette in mezzo l’angolo del gol, ma a fronte di questo ci sono anche tanti errori in impostazione che non eravamo più abituati a vedere. Rischia grosso in un paio di occasioni con finezze un po’ troppo azzardate (dal 22′ s.t. VALZANIA 5 – Attendere prego. La mezzala di passo e incursione che tagliava le difese con la maglia della Cremonese è ancora un lontano ricordo. Anche oggi evanescente e falloso, non aggiunge niente).
MAISTRO 5,5 – Si accende a fiammate, ma continua a dimostrarsi in grado di dare il cambio di passo decisivo all’azione quando riparte palla al piede da centrocampo. Perde colpevolmente Zaro che segna l’1-1 di testa da corner. Esce dopo poco più di un’ora col serbatoio in riserva (dal 22′ s.t. ZANELLATO 5 – Dovrebbe dare lo stesso apporto di Maistro ma lo fa solo in termini di posizione. Rimane nel limbo senza incidere con giocate troppo lente o poco comprensibili, come il tiro da distanza siderale a difesa schierata).
TRIPALDELLI 6 – Dalla sua parte scende c’è un cliente scomodo come De Col e al 26’ del primo tempo è fondamentale a murare un suo tentativo di cross a pochi passi dalla riga di porta. Spinge con la consueta generosità e pericolosità, anche se nel concreto rimane poco, non necessariamente per colpa sua.
LA MANTIA 5 – De Rossi lo aveva definito ingolfato dal lavoro e mai parola fu più azzeccata: il centravanti è parso anche oggi poco brillante in zona gol così come nelle scelte. Encomiabili comunque un paio di recuperi in una zona non di sua pertinenza (dal 22′ s.t. TUNJOV 6 – Pronti, via e appena entrato spara da trenta metri un mancino insidioso. Dopodiché conferma quanto già fatto vedere: ottima tecnica e qualche buona intuizione, ma difficoltà nel fare le giocate che andrebbero fatte in alcune situazioni).
MONCINI 5,5 – Allunga perfettamente per l’incornata di Meccariello. Fa anche un buon lavoro di sponda e protezione palla, anche se come il compagno deve rivedere qualche scelta nelle fasi cruciali. Ci prova con un paio di colpi di testa abbastanza pericolosi (dal 27′ s.t. FINOTTO 5,5 – Tocca pochissimi palloni. Uno di questi è la ripartenza uno contro uno contro Masiello in cui se l’allunga troppo gettando all’aria una promettente occasione).
DE ROSSI 6 – Aveva chiesto pazienza e la sua SPAL ha segnato dopo meno di quattro minuti. Pur lasciando giocare di più il Sudtirol, la squadra del primo tempo era ben messa in campo e coesa, mentre nel secondo ha perso un po’ di smalto. C’è da lavorare ancora tanto sulla fase di rifinitura e conclusione.