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La sconfitta interna contro il Pisa del 26 dicembre 2022 è coincisa con un anniversario, per quanto un po’ sui generis. Il 500° giorno della presidenza di Joe Tacopina. Era infatti venerdì 13 agosto 2021 quando l’avvocato statunitense acquisì definitivamente il 51% di proprietà del marchio dalla famiglia Colombarini e si pose al vertice dell’organigramma societario (il restante 49% sarebbe arrivato a febbraio 2022)

In questo lasso di tempo composto da 72 weekend la SPAL ha giocato 60 partite tra Serie B (57) e Coppa Italia (3). In campionato il bilancio è di 13 vittorie, 23 pareggi e 21 sconfitte, con una media di 1,09 punti a partita. Di certo non ha aiutato giocare oltre la metà delle partite casalinghe con la capienza ridotta, ma l’effetto Paolo Mazza sembra essersi fermato all’era Colombarini. Durante la presidenza Tacopina la SPAL ha fatto peggio in casa che fuori. Al Paolo Mazza la squadra ha viaggiato con una media di 1,07 punti a partita (7-10-12), inferiore al pur deludente 1,11 ottenuto lontano da Ferrara (6-13-9). Per la cronaca, la partita casalinga con la maggiore affluenza di pubblico è stata SPAL-Genoa 0-2 del 1 ottobre 2022 a cui hanno assistito 12.257 spettatori. In Coppa Italia invece tutte e tre le gare si sono giocate in trasferta e sono arrivate una vittoria (ai supplementari) e due sconfitte (di cui una ai supplementari).

A guidare la squadra si sono alternati due direttori sportivi (Giorgio Zamuner e Fabio Lupo) e tre allenatori, in ordine cronologico:

  • Pep Clotet, 18 partite / 5-5-8 (media punti 1,11) + 1 sconfitta ai supplementari in Coppa Italia
  • Roberto Venturato, 28 partite / 6-13-9 (media punti 1,11) + 1 vittoria ai supplementari in Coppa Italia
  • Daniele De Rossi, 11 partite / 2-5-4 (media punti 1,00) + 1 sconfitta in Coppa Italia

Per fare un confronto, durante i primi 500 giorni di gestione Colombarini/Mattioli gli allenatori che si avvicendarono in panchina furono quattro (Rossi-Gadda-Brevi-Semplici), ma nello stesso lasso di tempo, pur giocando un campionato di C2 e mezzo di Lega Pro, la SPAL ottenne una media di 1,45 punti a partita (21-17-17). Proiettati su 38 giornate rappresentano uno scarto di 15 punti in classifica.

Agli ordini di Tacopina, 52 giocatori hanno indossato la maglia della SPAL in gare ufficiali. Gli italiani sono stati la grande maggioranza (ben 43) mentre gli altri nove vengono da Senegal (2), Liberia, Germania, Repubblica Ceca, Islanda, Estonia, Polonia e Costa d’Avorio.

foto Cristiano Pedriali

I 52 giocatori ad aver giocato almeno un minuto durante la gestione Tacopina sono: Esposito (55 presenze), Dickmann (53), Celia (43), Mancosu (36), Colombo (35), Meccariello (34), Zanellato (33), Capradossi (32), Tripaldelli (32), Alfonso (31), Vicari (29), Finotto (27), Melchiorri (27), Peda (27), Mora (26), Da Riva (25), Crociata (24), Viviani (24), Thiam (23), Latte Lath (19), Seck (19), La Mantia (19), Maistro (17), Moncini (17), Vido (16), Rabbi (16), Pinato (15), D’Orazio (15), Valzania (15), Murgia (14), Rossi (14), Tunjov (13), Dalle Mura (13), Proia (12), Almici (9), Rauti (9), Ellertsson (7), Arena (7), Zuculini (7), Seculin (6), Fiordaliso (6), Varnier (6), Coccolo (5), Pomini (3), Heidenreich (3), Spaltro (3), Prati (3), Piscopo (2), Di Francesco (2), Nador (2), Yabre (1), Pabai (1).

Salvatore Esposito comanda la classifica dei giocatori con più apparizioni con 55 presenze contro le 53 di Dickmann, attualmente a tre gettoni per raggiungere le 100 presenze in biancazzurro. Tuttavia, se guardiamo al minutaggio effettivo sul terreno di gioco, Dickmann risulta avanti rispetto al compagno per 4’460 minuti (media di 84′ a partita) a 4’126 (media di 75′ a partita). Esposito è anche il giocatore scelto (quasi) personalmente da Tacopina per indossare la fascia da capitano durante questa stagione. Il ventiduenne campano (89 presenze in prima squadra e 26 con la Primavera) l’ha indossata per la prima volta nella terza giornata del campionato 2022/2023 e da lì in poi, quando è sceso in campo, non se l’è più tolta, vestendola per 17 volte consecutive. Gli altri capitani sono stati Vicari (28), Dickmann (12), Viviani (1), Meccariello (1) e Mancosu (1).

Il più vecchio ad essere sceso in campo in una partita ufficiale è stato il portiere Pomini (11/12/2021 – SPAL-Brescia 0-2 – 40 anni e 8 mesi) mentre il più giovane è stato Prati (3 settembre 2022 – Bari-SPAL 2-2 – 18 anni e 8 mesi). Durante la gestione Tacopina la SPAL ha poi segnato 70 gol (media di 1,16 a partita) a fronte degli 81 subiti (media di 1,35 a partita).

[foto di Filippo Rubin]
I 21 giocatori ad essere andati in rete sono: Colombo (6 reti), Mancosu (6), Esposito (5), Dickmann (5), Melchiorri (5), Finotto (4), Moncini (4), La Mantia (4), Viviani (4), Vido (3), Latte Lath (3), Rossi (3), Maistro (3), Rabbi (2), Meccariello (2), Capradossi (2), Da Riva (2), Pinato (1), Seck (1), Arena (1) e Peda (1).

La somma fa 67 perché la SPAL ha beneficiato di tre autogol, rispettivamente di Moncini (Benevento), Vignali (Como) e Panico (Cosenza). Se guardiamo ai ruoli, nonostante il problema della punta, gli attaccanti ne hanno segnati 35 (il 52%).
Il primo spallino ad andare in rete sotto gli occhi del presidente è stato Mancosu, al 18′ minuto di SPAL-Pordenone 5-0. Un giocatore verso cui l’avvocato ha espresso grande soliderietà al momento della risoluzione consunsuale del contratto con cui il trequartista sardo si è accasato al Cagliari.

I due giocatori che guidano le due classifiche (più presenze e più gol) sono anche quelli che, almeno secondo Transfermarkt, hanno toccato un maggior valore economico nell’ultimo anno e mezzo: basandoci sui valori del sito sportivo Esposito e Colombo hanno infatti raggiunto un picco di 3,5 milioni durante la loro permanenza a Ferrara.

A livello di classifica, il picco massimo raggiunto è stato un momentaneo 6° posto (5^ giornata 22/23, dopo SPAL-Venezia 2-0) mentre il punto più basso, è il 17° posto occupato dopo il pareggio con il Perugia (16^ giornata 22/23) e mantenuto anche per la giornata successiva (SPAL-Palermo 1-1).

Ultima curiosità, anche questa un po’: la presenza fisica di Tacopina allo stadio sembra avere un effetto positivo sul rendimento. Almeno questo dice la statistica. La media punti della squadra con Mr. President in tribuna è di 1,13 punti a partita (8-12-12) contro quella di 1,04 punti a partita (5-11-9) senza di lui.