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La SPAL cade in casa per 0-1 contro il Pisa, ma, nonostante il risultato, oggi è davvero difficile imputare qualcosa in termini di prestazione ai biancazzurri. Per quanto espresso per più di un’ora il vantaggio sarebbe stato meritato, poi il gol dei nerazzurri e l’espulsione di Murgia hanno indirizzato diversamente il risultato, malgrado ci siano state un paio di occasioni per raddrizzare il punteggio.

VOTO DI SQUADRA: 6 – Stesso sistema di gioco visto di Parma, ma interpretazione tattica ben diversa. Il primo tempo dei ragazzi di De Rossi è stato probabilmente il migliore della stagione per attenzione e fluidità della manovra, con l’unico torto di non averlo concluso in vantaggio. Lo scenario è completamente cambiato dopo dieci minuti della ripresa con il gol del Pisa e l’espulsione per doppia ammonizione di Murgia. Da lì in poi, contro un Pisa in grande forma e fiducioso dei suoi mezzi, la SPAL ha notevolmente faticato, creando poco e rischiando più volte di subire il raddoppio.

ALFONSO 6,5 – Ordinaria amministrazione per lui nella prima frazione di gioco, mentre dopo il gol dei toscani dà il suo contributo per evitare il raddoppio che avrebbe chiuso i conti.

PEDA 6,5 – Dei tre dietro è forse quello che compie interventi meno appariscenti, ma non ne sbaglia uno. Fosse un po’ meno frenetico quando ha la palla tra i piedi potrebbe anche dare un contributo migliore in impostazione.

VARNIER 7 – Reduce dallo stage con la Nazionale maggiore, gioca una partita che non fa altro che confermare il suo valore. Concede poco agli attaccanti avversari e con lui al centro della difesa la SPAL ha una qualità ben diversa in fase di uscita. Sfortunato in occasione del gol, si inserisce bene nella ripresa andando vicino al pari.

MECCARIELLO 6 – Si trova a giocare dalla parte di Morutan che lo mette spesso in difficoltà con la sua rapidità, costringendolo anche un giallo che gli costerà la squalifica.

DICKMANN 6,5 – Calcia male da buona posizione al 25′, ma corre avanti e indietro sulla fascia come ai bei tempi, regalando anche l’assist sul gol di Rabbi, poi annullato per fuorigioco. Sfortunato in occasione del gol del Pisa, con una bella copertura non andata buon fine (dal 33′ s.t. TUNJOV 5,5 – Mette sulla testa di Varnier il pallone del possibile 1-1, poi si vede poco).

PRATI 6 – Subito dentro da titolare per rimpiazzare Esposito. La domanda è: ce la farà? Risposta: . Inizia bene, con grande personalità, senza strafare, trovando spesso la giocata giusta. Accusa qualche difficoltà dopo lo svantaggio e un suo errore spedisce in porta Morutan in campo aperto. De Rossi capisce la situazione e lo toglie (dal 25′ s.t. PROIA 5 – Si trova sul destro per ben due volte la possibile palla del pareggio, arrivando in ritardo prima sul cross di Tripaldelli e poi calciando addosso a un difensore toscano).

MURGIA 5,5 – Responsabilizzato dall’assenza di Esposito, fino al gol del Pisa tira fuori la sua versione migliore, quella che a Ferrara si è vista pochissime volte, con tanti palloni recuperati e pochissimi sbagliati. Poi iniziano i guai: sul gol avversario viene bruciato da Sibilli dopo la respinta di Dickmann e l’intervento che porta al secondo giallo è veramente troppo ingenuo.

TRIPALDELLI 7 – Touré è un avversario scomodo dal punto di vista fisico, ma lui non si scompone e in entrambe le fasi riesci ad avere la meglio su di lui. Fa partire tanti bei cross poco sfruttati dai compagni e si esibisce anche in una copertura provvidenziale su una ripartenza di Morutan a metà primo tempo.

VALZANIA 6 – Sempre in movimento, a volte tra le linee a volte in verticale rispetto a Dickmann e a Tripaldelli. Non ha colpi da fuoriclasse, ma nel sistema di gioco di mister De Rossi ha un ruolo cruciale in termini di equilibri.

MAISTRO 5,5 – Cerca di essere nel vivo della manovra, spesso partendo anche molto largo. Qualche buono scambio, ma da lui è lecito attendersi molto di più, soprattutto in fase di conclusione (dal 20′ s.t. LA MANTIA 5 – Si vede che è lui il primo a voler uscire da questo momento difficile, ma anche oggi la luce in fondo al tunnel è sembrata molto lontana).

RABBI 6,5 – Confermato davanti, a fare la lotta contro l’intero reparto difensivo toscano com’era accaduto al Tardini. Rispetto alla partita col Parma riesce a tenere più palloni e a partire palla al piede. Segna anche, ma si vede annullato il gol per fuorigioco (dal 33′ s.t. RAUTI 5,5 – Nemmeno una ventina di minuti in campo per lui, ma a parte uno scatto non si rende mai pericoloso).

 

DE ROSSI 6 – Se domenica si era preso gli applausi anche grazie al risultato favorevole, oggi li merita nonostante la sconfitta. Per un’ora la sua SPAL mette alle corde una delle squadre più in forma del campionato, mostrando una manovra convincente. Il gol subito, ma ancora di più l’espulsione evitabile di Murgia, complicano il suo piano tattico e con un uomo in meno risalire la corrente era decisamente più difficile.