La fondamentale vittoria della SPAL a Reggio Calabria viene inquadrata in maniere diverse: le testate di rilievo nazionale puntano soprattutto sulla contrapposizione De Rossi-Inzaghi visti i loro trascorsi in Nazionale, mentre a Ferrara viene posta maggiore enfasi sulla prestazione eccezionale di Alfonso.
TESTATE NAZIONALI
La Gazzetta dello Sport (pagina 30)
Titolo: “SPAL, gran colpo. Reggina sprecona. Fa festa De Rossi, Inzaghi rallenta“.
Occhiello: “La sfida tra campioni del mondo”
Corriere dello Sport-Stadio (pagina 30)
Titolo: “De Rossi gela Inzaghi, la Reggina si fa male“.
Occhiello: “La sfida tra tecnici mondiali se l’aggiudica Capitan Futuro“.
Sommario: “Un’autorete di Gagliolo decide il match del Granillo. Il VAR nega un rigore a Canotto. Ma la SPAL c’è“.
Tuttosport (pagina 27)
Titolo: “La SPAL di De Rossi fredda la Reggina con un’autorete“.
Occhiello: “Inzaghi cade al Granillo“.
Per il confronto delle varie pagelle c’è la nostra tradizionale rubrica “I voti degli altri”
TESTATE LOCALI
Il Resto del Carlino – Ferrara (pagg. 5-6)
Titolo: “SPAL, che sorpresa: a Reggio vince su autorete“.
Sommario: “Il colpo di giornata in serie B è dei biancazzurri che battono la lanciatissima Reggina di Inzaghi. Le parate di Alfonso blindano il risultato“.
Editoriale (M. Malaguti): “Il mister ha trovato un’identità. Ma si pone il problema La Mantia“.
La Nuova Ferrara (pagg. 30-31)
Titolo: “SPAL, un ‘Granillo’ di felicità“.
Sommario: “Un’autorete (come a Parma) spiana la strada ai ferraresi che sbancano Reggio Calabria. Il portiere Alfonso è in stato di grazia. Ai biancazzurri tre punti d’oro in chiave salvezza“.
Estense.com
Titolo: “Colpo grosso della Spal a Reggio Calabria, seconda trasferta consecutiva da 3 punti“.
Sommario: “Seconda vittoria consecutiva in trasferta. Un’autorete di Gagliolo e le parate di Alfonso valgono i tre punti“.
Ferrara Today
Titolo: “Spal corsara nello Stretto: De Rossi affonda Inzaghi, poi San Alfonso nega il pa’Reggio’“.
Sommario: “Miracoli a non finire tra i pali e show Zuculini dalla panchina. Esposito è già dimenticato“.