foto Filippo Rubin
Dinamica Media – leaderboard
Dimedia – leaderboard

Da circa 24 ore si parla con una certa insistenza di una possibile proposta della SPAL a Radja Nainggolan (1988), l’ex centrocampista della Roma attualmente svincolato dopo un’esperienza poco felice all’Anversa, nel campionato belga.

Il Ninja era stato accostato ai biancazzurri già un mesetto fa, quando nel corso di una diretta Instagram di carattere informale fece una battuta sull’invito – scherzoso – che l’ex compagno De Rossi gli aveva fatto in quel periodo: “Ci sentiamo spesso e scherzando mi ha anche chiesto di venire a dargli una mano. Mi ha dato tanto in campo e ho sempre cercato di fare le cose che mi ha chiesto, per questo siamo rimasti legati“.

Al tempo tutti quanti nell’ambiente SPAL parlarono solo di semplice suggestione giornalistica o poco più, impossibile da realizzare. Cosa che in fondo è ancora, se non fosse che stavolta Joe Tacopina un tentativo lo sta facendo per davvero, pur con la consapevolezza di una strada in forte pendenza. Il presidente ha come minimo preso informazioni sulla situazione di Nainggolan per capire se l’operazione è fattibile o meno. Di sicuro l’avvocato conta sul legame tra DDR e il suo ex compagno di squadra: i due hanno condiviso 140 partite con la maglia della Roma tra il 2014 e il 2018.

Recentemente era sembrato abbastanza scontato il ritorno del giocatore al Cagliari, dove era già stato in due diverse fasi della carriera (2009-2014 e 2019-2021) con un totale di 188 presenze e 14 gol. Nainggolan ha effettivamente ricevuto una proposta dal club sardo, con un ingaggio legato parzialmente all’eventuale promozione alla serie A, ma per il momento non la riterrebbe soddisfacente. Difficilmente la SPAL può presentare argomenti economici più sostanziosi di quelli del Cagliari, ma la carta De Rossi può in qualche modo spostare gli equilibri nel caso il Ninja decidesse di riabbracciare l’amico in una nuova veste.

Da parte sua il tecnico spallino non ha voluto sbilanciarsi granché sull’argomento nel corso della conferenza stampa prepartita che precede la gara di campionato con l’Ascoli: “È un giocatore che onestamente non c’entra niente con la categoria e non è un’offesa per chi ci gioca. È un giocatore unico, forte. I giocatori forti e senza squadra io li vorrei tutti quanti. Radja porta con sé altri discorsi che possono spaventare qualcuno, ma non me perché lo conosco ed è un ragazzo con un cuore gigante. Mi piacerebbe ovviamente averlo nella mia squadra, alla SPAL come in una qualsiasi eventuale squadra futura perché è forte e mi fido di lui. La mia testa, i miei pensieri e il mio impegno sono però tutti rivolti a domani. Non lo sento da un sacco di tempo, è una cosa di cui devono occuparsi il presidente e il direttore”.

Nainggolan aveva iniziato bene la sua stagione con l’Anversa (18 presenze, 3 gol e 2 assist tra campionato belga ed Europa Legue) ma lo scorso 18 ottobre è finito fuori rosa per ragioni disciplinari. È quindi inattivo da tre mesi.