La SPAL si prepara ad una trasferta a Genova che sulla carta appare doppiamente complicata, sia per la posizione in classifica dei rossoblù sia per i precedenti giocati in Liguria. La sfida tra gli estensi e il Grifone è tornata in scena nella stagione 2017/2018 a quasi quarant’anni dall’ultimo precedente (serie B 1980/1981, 2-1 per i liguri). Da quel giorno i biancazzurri hanno visitato Marassi (sponda Genoa) in quattro occasioni, tre di serie A e una in Coppa Italia. E in ciascuna di queste quattro partite si sono visti fischiare (almeno) un rigore contro.
31 marzo 2018 – Genoa-SPAL 1-1
La SPAL arriva alla sfida da una striscia di risultati utili che hanno riacceso la speranza salvezza. I biancazzurri, dopo la vittoria di Crotone, hanno infatti vinto il derby col Bologna e pareggiato con Sassuolo e soprattutto Juventus, riuscendo a portarsi a +1 sul terz’ultimo posto. Il Genoa (a +8 in classifica) rappresenta un avversario abbordabile, che per di più la SPAL ha già battuto all’andata. Peccato che a Marassi le cose si mettano male visto che dopo soli sei minuti l’arbitro Giacomelli assegna un rigore ai padroni di casa per un atterramento di Meret ai danni di Bertolacci. Il numero uno della SPAL si riscatta immediatamente, parando sulla sinistra il tiro di Lapadula. Potrebbe bastare? Certo che no. Alla mezz’ora Giacomelli concede un secondo rigore ai padroni di casa, questa volta per un fallo estremamente discutibile di Vicari su Lapadula, col difensore che viene addirittura mandato anticipatamente negli spogliatoi. Stavolta l’attaccante italo-peruviano non sbaglia: 1-0, in 11 vs 10. Sembra finita ma quella SPAL aveva una marcia in più e resta mentalmente in partita. E al 60′ succede che Lazzari conclude una corsa rabbiosa di sessanta metri agganciando un passaggio di passaggio di Schiattarella e infilando Perin per l’1-1. Nel finale i biancazzurri si difendono dagli attacchi (tra gli altri) di Pepito Rossi, salvaguardando il risultato e guadagnando un punto prezioso sul Crotone.
9 dicembre 2018 – Genoa-SPAL 1-1
La partita di Santa Lucia stavolta inizia in discesa grazie all’espulsione di Criscito dopo appena dieci minuti, colpevole di un fallo abbastanza duro e ingiustificato su Schiattarella. La SPAL approfitta della superiorità e in meno di dieci minuti passa in vantaggio con Petagna. Stavolta la situazione è ribaltata. L’errore è non riuscire a chiudere la partita, con la sfortuna che, a onor del vero, ci mette del suo facendo sbattere sui legni i tiri di Antenucci (palo) e Petagna (traversa). Al 36′ Lazzari e Fares pasticciano e l’algerino causa un rigore, convalidato dall’arbitro Pasqua solo grazie all’ausilio del VAR (Aureliano). Dal dischetto Piatek fa 1-1, risultato che perdura fino al 90′. Per la SPAL è un’occasione sprecata, con i rossoblù e biancazzurri che restano rispettivamente a +5 e +4 sulla terzultima.
12 luglio 2020 – Genoa-SPAL 2-0
È la 32^ giornata e si gioca a porte chiuse. La SPAL di Luigi Di Biagio è ormai senza speranze mentre il Genoa lotta a distanza col Lecce per salvarsi, compito per il quale si è affidata a uno specialista del settore come Davide Nicola. E, a differenza di LDB, il tecnico piemontese riesce a motivare i suoi uomini tanto basta per avere la meglio sugli avversari di giornata. Finisce 2-0 con i gol di Pandev (24’) e Schone (54’) ma in mezzo non può certamente mancare il rigore di giornata, stavolta assegnato da Guida per un fallo (abbastanza evidente) di Reca su Cassata. In porta non c’è neppure Berisha ma Letica, che tuttavia prova a dare la scossa ai suoi respingendo il tiro di Iago Falque. Ma i compagni evidentemente non recepiscono il messaggio, così come con tutta probabilità non avevano colto quello della Curva Ovest, alla vigilia del match. Sette giorni dopo la SPAL retrocede aritmeticamente.
18 ottobre 2022 (Coppa Italia) – Genoa-SPAL 1-0
Si tratta della seconda partita da allenatore di De Rossi, giocata a tre giorni dall’esordio assoluto col Cittadella. Vincerla non sembra essere il sogno delle due squadre, ma il Genoa in campionato non sta brillando e andare avanti in Coppa Italia potrebbe servire per riprendere fiducia e convinzione. La partita è una di quelle che passa alla storia come brutte, col Genoa che crea la maggior parte delle seppure a ritmo lento. La maledizione del rigore del Marassi però non si limita alla serie A: sul finire di primo tempo un tocco di mano di Moncini porta l’arbitro Santoro a decretare un tiro dal dischetto per i padroni di casa. Gudmundsson non sbaglia e tanto basta perché il Genoa passi agli ottavi di finale. Per la SPAL si tratta della seconda sconfitta stagionale coi liguri, con tre gol al passivo e zero all’attivo.