foto Filippo Rubin
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Di ritorno dal problema fisico che lo ha tenuto distante dal campo nelle ultime due giornate, Marco Varnier si presenta ai microfoni per il post-partita di SPAL-Como dopo una prestazione sotto tono e con qualche incertezza.

“Abbiamo approcciato bene la partita: nei primi 30 minuti abbiamo avuto diverse palle gol e potevamo andare in vantaggio di due gol di scarto. Purtroppo abbiamo sbagliato un paio di cose banali e da evitare. Ci siamo schiacciati e nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo abbiamo preso gol, quando invece dovevamo tenere botta e chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio. Abbiamo fatto fatica nella costruzione del gioco, perché non è facile con un cambio di mister in settimana. Mister Oddo propone uno stile di gioco diverso e ci serve del tempo per rielaborarlo anche in campo. É un pareggio che sa da sconfitta perché era uno scontro diretto e dunque c’è un po’ di rammarico”.

“Giustamente la curva si fa sentire perché i risultati non vengono, fa parte del calcio. Cambiare mister in settimana non è facile, anche perché era un mister amato da tutta la squadra e adesso ripartiamo da zero, quindi dobbiamo seguire tutto quello che ci dice mister Oddo. Siamo sulla buona strada se pensiamo a cosa abbiamo fatto per i primi 30 minuti, ma ci vuole qualcosa di più per vincere le partite”.

“Personalmente sto bene, ho avuto qualche problema fisico la scorsa settimana e ho saltato le ultime due. Ci metto un po’ di più a recuperare rispetto agli altri perché dovevo recuperare anche un po’ di continuità, però adesso mi sento bene e la cosa importante è giocare partita dopo partita, rimanere agganciato al gruppo ogni allenamento con più continuità possibile”.

Il gol del Como è arrivato su un cross dalla destra su cui non siamo riusciti ad accorciare bene. Io potevo essere posizionato meglio e magari deviarla sul fondo. Bisogna dar merito anche agli avversari e devo dire che Gabrielloni ha fatto un bel gol. Però dovevamo cercare di evitare il cross, posizionarci meglio in area e marcare meglio”.

Come gruppo ci siamo trovati bene con entrambi gli allenatori che ci sono stati prima e abbiamo sempre dato il massimo. Purtroppo i risultati non venivano e sicuramente ognuno di noi poteva dare qualcosa in più, ne siamo consapevoli. Quando c’è un cambio allenatore la colpa è di tutti e non solo dell’allenatore”.



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